Quello che sta succedendo sotto i nostri occhi ormai ha davvero dell’incredibile. Morti, uno dopo l’altro, molti soggetti sanissimi che non dovevano fare un vaccino per loro superfluo e che, sull’altare di una volontà superiore, stiamo vedendo somministrare a chiunque. Ma ciò che davvero sconvolge è come giorno dopo giorno ci sia una operazione atta a negare che queste morti siano collegate ai vaccini sulla base del fatto che ciò non è dimostrabile. E’ arrivato il momento che qualcuno spieghi cosa sia la farmacovigilanza, ed è arrivato il momento di fare un piccolo passo indietro, e raccontare dal principio questa storia aberrante.
Al principio venne impedito di effettuare le autopsie. Questa azione provocò l’impatto mediatico di tutti quei morti che non ci sarebbero stati. Infatti, lo ricorderete, in quei momenti venne iniziata la costruzione di ospedali con posti di terapie intensive; di ciò si occupò anche Bertolaso, con diverse persone e gruppi che fecero donazioni milionarie. Ebbene, quando i medici di Bergamo si rifiutarono di obbedire a quella follia e fecero le autopsie, si scoprirono le trombosi polmonari e iniziando a somministrare i giusti farmaci; immediatamente gli ospedali si svuotarono e le tante strutture organizzate divennero cattedrali nel deserto. Fu allora che si iniziò a dire la follia che in qualche mese sarebbe stato pronto un vaccino.
Iniziò la fase due della pandemia che nessuno, se non offuscato dalle narrazioni del momento senza avere memoria e pensiero critico, può negare: accadde che ogni cura, dal plasma in poi, che poteva funzionare, iniziò a essere boicottata, anche mediaticamente, con operazioni di chatacter assassination dei medici che le proponevano. Una vergogna immonda, una armata del male che operava con un solo scopo: se ne può uscire solo col vaccino.
Fu così che accadde la definitiva operazione per poterci portare al genocidio che è in atto. Vennero impediti protocolli di cura domiciliari. Se contraevi il virus venivi lasciato a casa ad aggravarti, aspettando che la malattia peggiorasse, e solo in una fase in cui il soggetto era ormai compromesso avveniva un ricovero ospedaliero. Uno dei miei più cari amici, Alessandro Alimonti, è stato lasciato a casa 9 giorni, con febbre sempre più alta, fino al ricovero. Tutte le persone che conosco che, non essendosi affidate ai consigli hanno preso i giusti farmaci nelle prime 48 ore, hanno visto sparire il problema in pochi giorni. Signori, in tutta franchezza. Mio padre, 75 anni, due anni fa ha avuto una polmonite. Con il vecchio virus influenzale. Ma ditemi: se invece di essere curato immediatamente fosse stato lasciato a casa ad aggravarsi per dieci giorni senza cure, non sarebbe morto anche con il vecchio virus? Signori, aprite gli occhi. Se la magistratura ha dato ragione a medici che hanno ricorso alle vie legali per poter iniziare a curare le persone, non lo capite che con freddo calcolo e volontà per un anno la gente non è stata curata con lo scopo di creare l’emergenza o amplificarla? Eppure, davanti a tutto l’ovvio che abbiamo sotto gli occhi la propaganda ha portato la gente, anche di cultura, a dire che chi dice queste cose è complottista, negazionista, no vax. Davvero una situazione folle. Un gruppo di medici che hanno disatteso le direttive e hanno iniziato a curare le persone a casa – lo hanno raccontato in tv da Mario Giordano – hanno visto guarire il 100% dei pazienti ed anche soggetti con tumore al polmone e metastasi. Ma capite cosa significa? Capite che se questo fosse stato fatto con tutti sarebbero morte un decimo delle persone?
Si arriva quindi a qualche mese fa. E’ il momento dei vaccini. Sono arrivati, sono sicuri. Uno boiata che solo degli imbecilli possono accettare. Ricordo le pubblicazioni, su tutti i quotidiani importanti (importanti significa non liberi, non autorevoli) delle ragioni sulla sicurezza. Veniva spiegato che le fasi erano state accelerate, che erano state fatte sperimentazioni compresse, in quantità maggiore. Qualsiasi scemo avrebbe capito che semplicemente la fase 3 della sperimentazione era stata riversata sulla somministrazione a largo spettro, sul mercato attuale. Il motivo era evidente. Per la somministrazione dei vaccini era stata predisposta una liberatoria, dove veniva ammesso che nessun effetto collaterale a lungo termine poteva essere previsto e le case farmaceutiche non volevano responsabilità legale. Avremmo scoperto dopo il perchè, ma intanto iniziò la parte più inquietante di questa storia, che davvero ci ha dato la misura di quanto le masse, comprese persone di cultura ed anche medici, siano lobotomizzate e con il pensiero critico annullato. Incapaci di pensare in modo autonomo, ammaestrate a dare del complottista a chi è capace di pensare. Una cosa folle e che ha ricalcato esattamente quanto accaduto per altri temi in questi anni. Vi ricordate le campagne mediatiche sul debito pubblico descritto come la causa dei nostri mali? Vi ricordate le persone ammaestrate a ripetere a pappagallo le frasi fatte, e false, sui temi economici e sulle reali ragioni della situazione in cui siamo? Ecco, fenomeni simili, su argomenti diversi, con un minimo comune denominatore: la gente è ammaestrata a non pensare, a non informarsi, a non studiare, e a proscrivere con violenza chi invece lo fa.
Adesso arriva il momento in cui io vorrei spiegarvi cosa sia la farmacovigilanza e quanto ancora, ora che muore gente ogni giorno, i signori del potere insistano nella loro narrazione. Muore la gente dopo il vaccino, e la campagna mediatica adesso è quella di far scrivere in ogni dove che le morti non sono collegate. Bene, vi spiego. Innanzi tutto il fatto che una percentuale di morti possa non entrarci col vaccino è vero, ma non può essere vero che se in Gran Bretagna sono morte 502 persone, tutte non abbiano fatto questa fine per colpa del vaccino. Seconda riflessione è: come mai, se le morti non sono collegate, sono state bloccate le vaccinazioni in 8 Paesi ed anche in Italia ritirati molti lotti? La riflessione prosegue spiegandovi cosa è un farmaco sicuro. Molti di voi sono convinti che un farmaco detto “sicuro” sia un farmaco che non provoca effetti collaterali. Non è affatto così. Un farmaco sicuro è un farmaco che dopo le sperimentazioni, risulta essere la causa di una quantità di reazioni avverse, anche morti, che però sono statisticamente sacrificabili rispetto a un bene superiore, e cioè quello di salvare molte persone. Quindi se con un vaccino si ammazzano un milione di persone ma ne salvi 100 (sono numeri a caso), il farmaco viene definito “sicuro”. In pratica è una analisi costi/benefici, e se l’ago punta sui benefici c’è il via libera.
Arriviamo a noi, perchè molti avranno pensato che allora è giusto che muoia anche gente per salvare gli altri. Eh ma abbiamo due problemi. Il primo è che come ho detto in alto se venissero curate a casa le persone, i numeri su cui fare queste valutazioni sarebbero molto diversi. Ma c’è di più. E cioè il fatto che questa malattia ha una incidenza di morte sui quarantenni pari a zero. Eppure, qui è il punto, la campagna vaccinale criminale non sta vaccinando le persone a rischio. Si stanno vaccinando soggetti che tranquillamente supererebbero la malattia con pochi giorni di cure domiciliari e sintomi lievi. E se sommiamo questo dato al fatto che i vaccini non sono stati sperimentati a lungo, questo significa che con freddo calcolo si sacrificano soggetti sani che nulla avrebbero rischiato contraendo il virus. Una cosa vergognosa.
Ma c’è di più. A causa di questa campagna vaccinale a tappeto, i sopravvissuti, parliamo di giovani sanissimi, tra qualche anno con assoluta certezza svilupperanno reazioni avverse, come sterilità, malattie autoimmuni, leucemie e tanto altro. Con la beffa del sentirsi dire che siccome il vaccino è stato fatto anni prima allora niente è collegato. Lo stanno facendo anche adesso, figurati tra qualche anno. Cioè un quarantenne sanissimo rantola e saltella nel letto fino a veder cessare il battito, e ti vengono a dire che il vaccino fatto poco prima non è collegato. E la cosa incredibile sono le autopsie, le indagini. Ma la farmacovigilanza non funziona così. Tu hai le somministrazioni, ad alcuni soggetti il placebo, e successivamente si annotano le reazioni che insorgono.
Quello che veramente fa pensare che dietro a tutto questo ci sia una volontà, è che a causa di questa vaccinazione di massa di milioni di persone, il virus verrà messo in circolo, e con la beffa che per colpa della becera ignoranza dei vaccinati, questi penseranno che loro sono soggetti sicuri e l’untore sei tu.
Ci sarebbe davvero tanto da dire, ma sarebbe superfluo. E’ davvero il caso di dire che se tutto quanto accaduto fino ad adesso non viene osservato e ammesso, certamente non possiamo fare nulla per farlo osservare e ammettere. La gente è completamente soggiogata, a tal punto da non capire la follia di fare un vaccino non sperimentato a uomini e donne sane di 35 anni, che con il loro sistema immunitario farebbero qualche giorno a non sentire sapori e poco più, sviluppando gli anticorpi e generando immunità. Svegliatevi davvero. Svegliatevi!