La lega Sicilia Salvini Premier di Castellammare del Golfo ha proposto al centro destra un tavolo comune con l’intento di discutere sulla delicata vicenda che tocca la nostra comunità relativamente all’inchiesta che riguarda la persona del primo cittadino Nicola Rizzo.
Il quadro inquirente è di certo grave che di fatto apre una crisi politica a Castellammare del Golfo di cui ne vanno capite le responsabilità e le connivenze e sul quale la magistratura farà luce.
Ci rattrista molto il fatto che il nostro paese venga etichettato come “mafioso” senza tener conto di offendere la dignità della gente onesta che ci vive.
In merito a queste circostanze non ci sentiamo di dire come dovrebbe comportarsi il Sindaco, ma possiamo dire che noi ci saremmo quantomeno sospesi o addirittura dimessi.
Amministrare è un compito difficile dunque prima di tutto bisogna essere grandi esempi di correttezza sociale dal punto di vista morale ed etico e soprattutto bisogna conservare con massima cura la fiducia riposta dalla gente che ad oggi viene meno.
Durante la seduta del Consiglio Comunale convocato nel giorno 16.06.2020 il Sindaco ha dichiarato di essere sereno poiché ha operato con massima trasparenza per il bene della città e che ove necessario farà un passo indietro.
Noi crediamo fermamente che il primo cittadino abbia agito nella trasparenza e dunque non possiamo che affidarci al suo buonsenso anche se secondo il nostro punto di vista continuare a ricoprire la carica di primo cittadino, espressione della nostra comunità, sarà alquanto imbarazzante soprattutto nella gestione degli incontri istituzionali. Oggi non possiamo permetterci una mossa sbagliata per il bene della nostra città già martoriata da un periodo di grave crisi economica per l’emergenza sanitaria.
Attendiamo sviluppi dalla magistratura nella quale riponiamo massima fiducia sotto il profilo giudiziario ma sotto l’aspetto politico pensiamo che per essere alla guida di una comunità si debba essere sereni e determinati, aspetti che al momento sono venuti meno.
Auspichiamo che la soluzione rimanga nella buona politica e nel sano impegno condiviso.