CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il parco rupestre “Re Ferdinando” di Scopello, diventa location per i matrimoni civili. E le attività del territorio offrono anche il soggiorno per la notte di nozze alle prime coppie che si sposano nell’incantevole e storico luogo. Oltre a poter ammirare la tonnara, i faraglioni di Scopello ed il Golfo di Castellammare, la dimora e il parco, appartenuti a Ferdinando di Borbone, sono di indubbio pregio storico, culturale e paesaggistico. Nel parco rupestre, denominato “Re Ferdinando” di Scopello, si svolgono eventi culturali patrocinati dal Comune, e adesso è anche possibile celebrarvi i matrimoni, grazie al protocollo d’intesa tra il Comune ed il proprietario, Tullio Sirchia, che ha concesso in comodato d’uso a titolo gratuito, il suo fabbricato ed i terreni in contrada Scopello.
Già in programma i primi due matrimoni in questo luogo unico: l’agriturismo “Tenute Plaia”, alle prime due coppie di sposi offrirà un soggiorno gratuito per la prima notte di nozze.
«Numerosissime le richieste dei cittadini che chiedono di poter celebrare, durante il periodo estivo, il matrimonio civile nel nostro borgo di Scopello. Il signor Tullio Sirchia, proprietario del fabbricato e dei terreni, è stato disponibile a concederci in comodato gratuito la sua proprietà, per eventi culturali e per la celebrazione di matrimoni -afferma il sindaco Nicolò Coppola-. In questa meravigliosa location del parco rupestre saranno adesso officiati i primi due matrimoni e l’ospitalità dell’agriturismo “Tenute Plaia”, che ringraziamo per la proposta, è un esempio che speriamo venga seguito dalle altre strutture ricettive, in particolare per offrire ospitalità ai tanti sposi che ci raggiungono dall’estero, scegliendo Castellammare per celebrare il loro matrimonio».