Trapani, Catania e poi Palermo: due risultati buoni ed uno negativo. I conti, tutto sommato tornano. Era impensabile e i rosanero facessero il miracolo a Torino contro la Juve. Il due a zero è la fotografia di una partita onesta, giocata con buona volontà, ma anche con la coscienza dei propri limiti. Ora c’è alle porte il Chievo, una gara da vincere ad ogni costo, perché il Chievo è alla portata del Palermo ed è una squadra che ha la sola ambizione di restare dove si trova. Le buone notizie vengono da Terni e da Catania. Il Trapani ha battuto, in trasferta, la Ternana dopo la rovinosa partita di Livorno. Sei reti a zero, un risultato che può mettere ko qualunque squadra e lasciarla tramortita per chissà quanto tempo. C’era, infatti, grande preoccupazione per i granata reduci da una sconfitta disastrosa. Ed invece i ragazzi di Boscaglia ce l’hanno fatta. Non solo non sono sembrati remissivi e giù di corda, ma hanno dato il meglio di sé. Segno di grande carattere. Non finiremo mai di apprezzare il coach, Boscaglia, un siciliano che farà molta strada. Il Catania, infine. È uscito dal tunnel, finalmente. È troppo presto per parlare di svolta, addirittura fuori luogo sognare di tornare nel clima da promozione. Occorrono verifiche, la squadra ha bisogno di tempo e di convinzione. Sapremo presto se si è trattato di una partita fortunata o di un’inversione di tendenza.
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